Futuro Remoto 2013
Altri mondi, altre dimensioni: i fumetti di fantascienza
Una mostra di “Amici di Città della Scienza”
Un modo di raccontare la fantascienza e la scienza è quello dei fumetti. Con precursori lontani, all’inizio del secolo XX, i fumetti di fantascienza hanno avuto il loro centro di sviluppo nell’America dalla Grande Depressione in avanti. Dopo la Seconda guerra Mondiale altri Paesi si sono affacciati su questa scena: il Giappone, i disegnatori della “linea chiara”, i latinoamericani, gli italiani. Spesso in questi fumetti la dimensione narrativa è talmente ampia da comprendere metafore sul presente e visioni del futuro, con tutto quello che ciò comporta nei termini del rapporto tra l’uomo, gli ambienti che lo circondano, la scienza e la tecnologia. Quasi sempre in essi è possibile rintracciare riflessioni mai banali sul rapporto tra la mente umana, la Terra madre, l’Universo. Con questa mostra si vuole ricostruire un’avventura artistica e culturale. La mostra non è un’esposizione completa dell’arte del fumetto nella science fiction ma fissa l’attenzione su alcuni personaggi rappresentativi di varie epoche e di diversi approcci. Per primo, Flash Gordon, creato dal tratto e dalla scrittura sofisticata di Alex Raymond; gli eroi di fantascienza europei nati nel secondo dopoguerra: Jeff Hawke, pilota della RAF che va incontro all’ignoto e due campioni della scuola belga, il capitano Blake ed il professor Mortimer, alcune grandi famiglie di fumetti e, infine, un posto importante riservato ai personaggi come Martin Mystère creati negli ultimi anni da autori italiani.